È l’isola con il più alto numero di centenari del Paese, ecco perché il collegamento Sardegna EXPO 2015 ha l’intento di far conoscere le eccellenze agroalimentari della regione, e vuole anche parlare di longevità; la speranza è di invogliare coloro i quali visitano lo spazio espositivo alla scoperta dei territori in cui nascono.
Oggi l’attenzione gastronomica non può non mescolarsi con la tradizione; soprattutto in una regione così unica come la Sardegna. Ma la vetrina mondiale espositiva è l’occasione per mostrare a tutti anche il proprio presente ed il futuro.
125 Paesi, 400 aziende italiane, e a Sardegna EXPO 2015 si mettono in mostra i prodotti e i servizi più significativi del territorio, alcuni dei quali già conosciuti all’estero.
Se i gustosi formaggi a base di latte ovino ti hanno sorpreso, se l’intrattenimento della Costa Smeralda ti ha affascinato, se i vini corposi delle cantine locali e l’olio algherese ti hanno lasciato di stucco, non resta che provarne la meraviglia nel luogo d’origine.
Spostarsi da EXPO Milano alla Sardegna è un attimo. Basta raggiungere l’aeroporto di Malpensa e prendere il primo volo per Olbia; ormai i costi sono abbordabili, anche senza aver prenotato con largo anticipo.
In poco meno di un’ora e mezza ci si ritrova in Sardegna, terra ricca di memorie, leggende: folclore. Abbondante di materie prime e dall’intensa storia politica e sociale, il suo passato è aspro ma affascinante, pieno di contraddizioni eppure accogliente: proprio come il suo variegato paesaggio.
La Sardegna non è infatti solo belle spiagge, ma anche un tessuto culturale antico fatto di tradizioni ben conservate e tramandate di generazione in generazione.
Ecco perché nella parte nord-orientale, assume grande importanza l’area di Aggius e di Tempio Pausania, che ospita uno dei musei a cielo aperto meglio preservati dell’isola.
La Gallura è infatti terra di ben 22 siti nuraghici: antichi luoghi di culto e preghiera dove svettano ancora oggi immense e particolarissime pietre tombali, che risalgono a quasi 2.000 anni fa.
A pochi chilometri si trova Aggius, bandiera arancione del Touring Club Italiano nel 2005. È un borgo collinare incastonato tra fitti boschi di macchia mediterranea e lecci; la sua storia antica, pastorale e contadina, vive nei tipici tappeti, intessuti ancora oggi a mano.
Al Museo Etnografico del paese è possibile dare un’occhiata ai telai storici, ai costumi della tradizione, ma anche assistere, nonché cimentarsi, nell’antico mestiere dell’artigiano locale: dalla lavorazione del sughero a quella del pane.
Nei dintorni si possono ancora ammirare le tipiche costruzioni primitive in pietra viva, i cosiddetti stazzi: atti a dominare le alture circostanti ricche di verde, che in estate e in autunno si popolano di biker e trekker appassionati.
Così come a Sardegna EXPO 2015, anche qui: avventura, storia e relax si mescolano e s’intrecciano. Dalla Piana dei Grandi Sassi, con le formazioni granitiche del Quaternario fino a Monte Limbara, il paesaggio, unico e incontaminato, non lascia che l’imbarazzo della scelta.
Nel lungo cammino da Nord a Sud della Gallura, si possono incontrare scorci mozzafiato, tra vegetazione rigogliosa e fauna selvatica, e veri angoli di Paradiso, come le vicine spiagge di Naracu Nieddu e Lu Littarroni: tra sabbia dorata e mare cristallino.
Dopo una splendida passeggiata a cavallo tra olivi, mirti e distese di ginestre, si può prendere il traghetto dal Golfo degli Aranci, per visitare l’isola di Tavolara, la cui area marina è protetta dal 1997.
Prima che tramonti il sole, è d’obbligo un’appagante visita subacquea presso le calette di Capo Ceraso; e verso sera, il consiglio è di buttarsi nella mischia di Olbia. Qui, tra prodotti artigianali e specialità tipiche, è possibile godere della splendida vista sul mare con le luci della notte.
Un week-end sembra un po’ poco per poter godere di tanti paesaggi incantevoli, ma non quando la vita è all’insegna del divertimento. Impossibile dunque non volersi tuffare nel mare della mondana spiaggia di Pittulongu: immersa nella sontuosa Costa Smeralda.
Proseguendo oltre si arriva al noto Parco della Maddalena, che grazie alla sua natura selvaggia, quest’anno si è aggiudicato il Certificato di Eccellenza 2015, del portale di viaggi TripAdvisor.
Gli ultimi scampoli di sole andrebbero dedicati a Caprera, all’interno dell’arcipelago a Est del parco. Qui, la Casa Bianca di Garibaldi è rimasta inalterata, e oggi ospita uno dei musei più conosciuti d’Italia, tra specie vegetali uniche, formazioni sabbiose e spettacolari costoloni a picco sul mare.
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Photo credits:
1) Festa della Repubblica => Italian Embassy
2) Aguas cristalinas => SantiMB.Photos