La Sardegna è un’isola speciale: ha la conformazione e la dimensione di un continente a se stante, è ricca di varietà e di luoghi incantati da scoprire. Nessun angolo di questa terra è uguale a un altro.

Attraversando il lembo nord orientale di quest’isola, ipoteticamente racchiuso nella zona che parte dal Golfo di Olbia e si addentra verso l’entroterra, nell’arco di pochi km si assiste a un cambiamento paesaggistico senza pari.

Lasciandosi alle spalle le incredibili trasparenze del mare sardo, con l’isola di Tavolara che si staglia all’orizzonte con la sua silhouette inconfondibile, per dirigersi verso Tempo Pausania, splendida città costruita ai piedi del Monte Limbara, ti puoi avventurare sulla Strada Provinciale 38 bis. Le guide turistiche tradizionali sconsigliano questa strada: troppo lunga rispetto alla Strada Statale 127, a tratti impervia e non agevole, ma sa regalare incredibili scorsi paesaggistici, impagabili.

Prima di giungere a Tempio, ti puoi fermare per un’escursione naturalistica sul Monte Pinu, una riserva naturale che si incontra pochi km dopo aver lasciato l’abitato di Olbia.

L’ambiente è selvaggio, dominato dal granito e degli splendidi esemplari di Pino Marittimo che accompagnano il sentiero fino alla vetta, posta a poco più di 700 metri, Dalla cima, lo sguardo si perde all’orizzonte, a 360 gradi sulla Gallura e, nelle frequenti giornate terse, si scorgono anche le Bocche di Bonifacio all’orizzonte.

Giungendo a Tempio, invece, è immancabile una passeggiata in un percorso naturalistico all’interno della città, nel Parco di San Lorenzo, un piccolo polmone verde incastonato nel granito che sale lungo una collina che domina la città.

La flora qui è tipica dell’ambiente sardo, col lentisco e il muschio che fanno da padroni e una fitta vegetazione di pini che ricopre per intero la dorsale. Sul punto più alto si gode della vista del monte Limbara, il principale rilievo della zona, un colosso di granito, dove non mancano i percorsi segnati dal CAI in mezzo ai castagni e ai lecci secolari.

Spostandosi da Tempio Pausania si arriva ad Aggius, delizioso borgo di montagna che ha posto le sue radici nella notte dei tempi e dove il tempo sembra essersi fermato a qualche secolo fa.

La vita scorre tranquilla, poco fuori dalla città puoi compiere bellissime passeggiate immerso nella natura sarda più vera e sincera, incrociando non di rado le testimonianze del popolo nuragico che ha abitato questa terra qualche milione di anni fa.

Le testimonianze del passato sono frequenti in questa zona della Gallura: nuraghi, steli, interi villaggi abbandonati, antichi paesi completamente in granito e poi la Valle della Luna, ad Aggius, una vasta piana da cui emergono speroni di granito bianchissimi e perfettamente levigati dal vento, che danno vita a una scenografia lunare.

 

Photo credit: Rovanto