Il Monte Limbara è una delle montagne più belle della Sardegna, si estende nella parte meridionale della Gallura, ed è famoso per la presenza, su tutto il suo massiccio, di piste forestali, di sentieri ricchi di vegetazione, tipicamente mediterranea, e di fauna selvatica.

I suoi paesaggi sono mozzafiato, incontaminati, silenziosi e di una bellezza imparagonabile.

Se desideri aver un contatto diretto con la natura e con luoghi ricchi di fascino, il Monte Limbara è il luogo ideale. Ti consiglio alcuni itinerari turistici e le possibili escursioni che potrai fare, in qualunque periodo dell’anno, su questo territorio.

Le escursioni al Monte Limbara possono essere gite naturalistiche, storiche, ambientali, culturali, arrampicate, trekking, bird-watching e quant’altro, non hai che l’imbarazzo della scelta.

Ecco le escursioni che ti suggerisco:

1) Itinerario paesaggistico: partendo da Coradoreddu, passando per Valliciola, Punta Balisteri raggiungendo Punta Sa Berritta.

È una gita, di circa 12 chilometri, che ti permetterà di conoscere la vegetazione del luogo, attraverserai un bosco ricco di latifoglie e conifere ed entrerai nel giardino dei Pavari, a Villicciola, formato esclusivamente da piante esotiche.

Arriverai quindi a Punta Balisteri ed a Punta Sa Berrita, il punto più alto del monte, dove vedrai un paesaggio unico e la piccola Chiesa della Madonna delle Neve.

2) Escursione da Curradoreddu a Valle del Rio Pisciaroni fino a Punta Balestri.

Partendo da Curadoreddu dopo averla raggiunta in auto, seguendo un sentiero, all’interno di una pineta, arriverai alla Valle del Rio Pisciaroni dove potrai vedere i piccoli laghi, le cascate generate dal Rio, i giganteschi massi granitici e paesaggi affascinanti. Risalendo il torrente ti troverai sulla Punta Balisteri.

3) Itinerario sia architettonico che naturalistico: da Curadoreddu a La Prijoni, quindi a Li Conchi.

Partendo da Curadoreddu per giungere ai tafoni di Li Conchi ovvero sette rocce che, a causa del fenomeno di idrolisi del granito, hanno dato origine a delle immense cavità che venivano anticamente utilizzate come abitazioni. Durante il tragitto, potrai anche apprezzare la cosi detta Conca dei Prijoni, un vasto bacino che rappresentava un rifugio per i prigionieri. Il percorso è lungo 9 chilometri ed è percorribile in auto.

4) Itinerario alla scoperta della acque sorgive del territorio: inizio da Li Mulini alla volta di F.na di Li Frati, Cantaru Ruiu, Lu Paggiolu, F.na Li Conchi, F.na Bandera, F,na Vallicciola, F.te Silva terminando a Fundu di Monti.

Durante questa escursione, lunga 30 chilometri ed accessibile in automobile, attraverserai boschi di leccio e vedrai panorami suggestivi. Fermati a Punto Bandera per ammirare la catena dei Monti di Aggius ed il paesaggio che si estende dal pianoro del Tempio fino a Calangianus. Riuscirai a vedere, in lontananza, la città di Olbia.

5) Escursione alla scoperta della flora e della fauna: da Su Fraile a Nunzia, quindi a Badoca, a Pedru Fadda finendo a Littu Siccu.

Il percorso è lungo circa 10 chilometri e ti permette di vedere il vivaio di Rosa Pala ricco di piante mediterranee, il piccolo lago di Nunzia dove vivono pesci ed uccelli acquatici e dove primeggia la macchia mediterranea. Scorgerai, tra Nunzia e Badoca, il lago di Su Piattone circondato da pini marittimi, lecci e sugheri.

A Pedru Fadda avrai la possibilità di conoscere i cavalli e gli asini provenienti dall’Asinara. Terminerai la tua gita sul lago di Littu Siccu, qui resterai meravigliato nel vedere un gigantesco leccio, la cui grande chioma ha bloccato la crescita della vegetazione, per un vasto raggio, tutto intorno al suo fusto.

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Photo credit: harrison&peterson