Aggius è uno dei centri più caratteristici dell’alta Gallura. Premiato come “bandiera arancione” dal Touring Club Italiano, riconosciuto dall’associazione “borghi più autentici d’Italia”, è una perla incastonata tra montagne di granito, imponenti e suggestive, ed è circondato da uno scenario di natura incontaminata caratterizzato da laghetti, macchia mediterranea, parchi naturali, boschi di querce e lecci.

Il museo etnografico di Aggius è solo una delle attrazioni del luogo. Il borgo infatti è meta ideale per escursioni nella natura ed una delle tappe imperdibili è la “valle della luna”. La valle della luna, della anche piana dei grandi sassi, è uno scenario imperdibile caratterizzato da rocce di granito del periodo quaternario, levigate dall’erosione nel corso dei secoli.

Il borgo di Aggius è rimasto ben conservato dal tempo, caratterizzato da case in granito, chiesette e fontane. È uno dei borghi in cui maggiormente folklore e tradizione dell’alta Gallura sono sopravvissuti al tempo: l’artigianato rimane il settore prevalente, soprattutto per la lavorazione di oro, granito, sughero e tessitura effettuata ancora sui telai in legno.

Sono state tramandate fedelmente tradizioni secolari, come quelle relative al ballo, al canto, alle feste campestri e alla celebrazione della Settimana Santa.

Una delle attrazioni che il visitatore di Aggius non può assolutamente mancare è la visita al Museo Etnografico di Aggius. È possibile visitare il Museo Etnografico Oliva Carta Cannas e il Museo del Banditismo.

Il Museo Etnografico Oliva Carta Cannas integra, in uno scenario caratterizzato da spazi verdi e costruzioni di granito, tutta la storia secolare di Aggius e dell’alta Gallura, la sua cultura e le sue traduzioni. Arredi d’epoca, oggetti di uso quotidiano, abbigliamento, produzione alimentare tipica, sono solo alcuni degli aspetti culturali e folkloristici in cui ci si può immergere visitando il museo.

Si può inoltre assistere alla lavorazione del sughero, del granito, dei tessuti, del pane, secondo metodologie del passato sopravvissute fino ad oggi. È possibile accedere a laboratori per cimentarsi personalmente e attivamente alle lavorazioni.

In sottofondo alla visita i più celebri brani del canto corale di Aggius tanto apprezzato anche da D’Annunzio.

Il museo del banditismo invece ripercorre la storia del banditismo nell’alta Gallura. Un periodo di omicidi, contrabbando, brigantaggio, furti di bestiame. Scopo del museo è ripercorrere una fase storica importante per Aggius, promuovendo ideali e valori di rispetto per la legge, per il prossimo e un comportamento etico e civile.

Il museo etnografico di Aggius (Oliva Carta Cannas e museo del banditismo) è dunque tappa obbligata per il visitatore che vuole visitare appieno Aggius e comprendere una terra antica, i suoi usi, le sue tradizioni, la sua storia e le sue mille suggestioni.

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Photo credit: Minube.it